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Tag: attacchi di panico

Ansia: 5 modi per …ascoltarla

L’ansia non è un nemico da combattere, ma un segnale amico da ascoltare. Aiutati con alcuni esercizi di auto-osservazione e pratiche di mindfulness.

L’ansia non è un nemico da combattere ma un segnale da ascoltare.

Nelle sue varie espressioni, dal batticuore, all’angoscia profonda, all’attacco di panico, l’ansia non è altro che un segnale che ci avverte che qualcosa dentro di noi ha bisogno di essere ascoltato e di venire espresso.

Quando ci sentiamo minacciati non c’è da meravigliarsi se ci manca l’aria, il cuore batte forte, proviamo nausea o i muscoli delle gambe e delle braccia tremano: sono tutte manifestazioni di una risposta che sarebbe utile se dovessimo fuggire o combattere. Come un sistema di allarme di una macchina troppo sensibile può suonare fuori tempo, così un sistema di allarme fisiologico troppo sensibile attiva la risposta di attacco e fuga quando non ce n’è bisogno e produce ansia in situazioni nelle quali  la maggior parte della gente rimane tranquilla.

Molte preoccupazioni riguardano eventi e situazioni di tutti i giorni:

  • famigliari

  • relazioni sociali

  • lavoro e studio

  • malattia o infortuni

  • denaro, finanze

e temi comuni possono comprendere:

  • problemi che possono presentarsi nel futuro

  • perfezionismo

  • paura di insuccesso

  • paura di essere giudicato negativamente dagli altri

ascoltare l'ansia
photo credit: spaceodissey

Come imparare ad ascoltare l’ansia?

Occorre  ricercare le cause che scatenano  l’ansia,  capire quali sono i bisogni inespressi e quali sono le parti di noi non ascoltate che danno origine al turbamento.

  1. prova a capire ciò che accade nel momento presente, anziché evitare una situazione o cercare a tutti i costi di interrompere un’emozione
  2. dai parole all’esperienza: quando nasce un pensiero, un’emozione o fai qualcosa, prendine coscienza. Descrivi a te stesso che cosa sta succedendo, dai un nome ai tuoi sentimenti. “ Mi sento molto ansioso”, “ Mi sento avvolgere dalla tristezza”, “ Il mio stomaco si sta contraendo”, “La vista si sta annebbiando”, “Il mio cuore ha accelerato i battiti”, “Il pensiero di non farcela è venuto alla mia mente”…
  3. assumi un atteggiamento mentale non giudicante: considerati semplicemente più vulnerabile del normale alle situazioni stressanti
  4. le risposte emotive vengono spesso scambiate per eventi catastrofici: verifica l’associazione tra i pensieri e i corrispondenti eventi ambientali; non prendere alla lettera le tue emozioni ed i tuoi pensieri in quanto essi non sono uno specchio fedele degli eventi ambientali. Ad esempio, avere paura non significa necessariamente che una situazione sia oggettivamente pericolosa per la salute o per la vita.
  5. ascolta consapevolmente il tuo corpo:
  • impara a riconoscere la tensione del tuo corpo
  • concentrati sul respiro

Prova ad osservarti con l’aiuto di alcuni esercizi.

Autore Serena RomegialliPubblicato il 10/09/201204/01/2017Categorie Ansia, PsicologiaTag ansia, attacchi di panico, mindfulness, psicologo monza, stress1 commento su Ansia: 5 modi per …ascoltarla

Come riconoscere un attacco di panico

Come si sviluppa un attacco di panico? Analisi delle cause e dei principali sintomi per aiutarti a riconoscerlo.

Il primo attacco di panico si manifesta quasi sempre durante un periodo in cui tensione o stress sono elevati. Si distinguono due categorie di fattori stressanti:

  • Fattori stressanti psicologici: ad esempio difficoltà relazionali con il coniuge, con i parenti, morte o malattia in famiglia, problemi sentimentali, finanziari o pressioni sul lavoro.

  • Fattori stressanti fisici: malattie fisiche, uso di alcolici o di droghe, sfinimento da troppo lavoro, mancanza di sonno, ipoglicemia (basso livello di zuccheri nel sangue) causata magari da una dieta.

Un attacco di panico si ha quando una persona diventa in breve tempo molto spaventata o molto ansiosa o molto a disagio, anche in una situazione nella quale la maggior parte delle persone non proverebbe malessere o paura.

L’attacco ha un inizio improvviso, raggiunge rapidamente l’apice (di solito in 10 minuti o meno), ed è spesso accompagnato da un senso di pericolo o di catastrofe imminente e da urgenza di allontanarsi.

attacco di panico
photo credit: Chris JL

I sintomi che caratterizzano l’attacco di panico sono:

  • respiro affannoso

  • palpitazioni

  • vertigini o giramenti di testa

  • formicolii alle mani o ai piedi

  • senso di costrizione, dolore al torace

  • sensazione di soffocamento, mancanza d’aria

  • sentirsi svenire

  • sudorazione

  • tremori

  • vampate di caldo o freddo

  • bocca secca

  • nausea

  • debolezza alle gambe

  • annebbiamento della vista

  • tensione muscolare

  • impressione di non riuscire a pensare chiaramente o di non riuscire a parlare

  • impressione che le cose intorno non siano reali

  • paura di morire, di perdere il controllo o di comportarsi in modo bizzarro

Il primo attacco di panico è generalmente inaspettato, cioè si manifesta “a ciel sereno”, per cui il soggetto si spaventa enormemente e, spesso, ricorre al pronto soccorso; poi possono diventare più prevedibili. Ciò che però deve allarmare è la preoccupazione persistente di averne un altro, quando la persona si preoccupa delle possibili implicazioni o conseguenze. Spesso cambia il proprio comportamento, principalmente evitando le situazioni in cui teme che essi possano verificarsi ( ad esempio aereoplani, treni, autobus, ascensori, aspettare in fila in un negozio, essere soli in casa, guidare soli nel traffico..). Altre volte si preoccupa di fare cose imbarazzanti, di trovare difficilmente aiuto sanitario, di perdere il controllo, di fare del male a se stesso o a persone care.

Nel momento in cui si sono già avuti ripetuti attacchi di panico e si continua ad avere paura che possano ricomparire è utile contattare un professionista. Per una migliore gestione della sofferenza causata inizieremo a  famigliarizzare con l’ansia e con i sintomi fisici ed i pensieri ad essa connesi.

Autore Serena RomegialliPubblicato il 16/07/201204/01/2017Categorie Attacchi di panico, PsicologiaTag ansia, attacchi di panico, psicologo monza, stressLascia un commento su Come riconoscere un attacco di panico

INFORMAZIONI SULL’AUTRICE

serena romegialliDr.ssa Serena Romegialli Psicologa. Sostegno psicologico per difficoltà relazionali, emotive e comportamentali.
Corso Milano 26, Monza MB
Via Libertà 15, Biassono MB
Tel. 393.0389657
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